Le visciole sono dei piccoli frutti somigliati alle amarene, entrambe derivanti dall’albero prunus cerasus o ciliegio acido. Si presentano con un colore intenso, un sapore leggermente acido ma più dolce rispetto alle amarene.
A Cantiano il visciolo cresce spontaneo, così all’inizio del 1900 due imprenditori ebbero l’idea di commercializzare l’Amarena di Cantiano.
Crearono una composta di visciole conservata assieme ad un po’ di sciroppo zuccherino. Questo prodotto ottenne molto successo, tanto che uno di questi due produttori fu il fornitore ufficiale della Real Casa Savoia.
Purtroppo si è ridotta notevolmente la sua produzione perché la sua raccolta deve essere necessariamente effettuata a mano e questo comporta costi molto elevati.
Una curiosità sulla visciola di Cantiano è che non può essere aggredita da nessun parassita, quindi può essere considerata un “biologico naturale”, non necessita di nessuna protezione e inoltre contiene dei principi anti infiammatori, depurativi e disintossicanti.
Contiene anche il levulosio: uno zucchero che può essere assunto anche dalle persone affette da diabete.
(Fonte foto: marchigianotipico.com)
(Fonte testo: Testi a cura di Ferruccio Luciani, “I prodotti tradizionali della Regione Marche”, pdf, Assessorato all’agricoltura, alimentazione e pesca, regione Marche, 2006. Pagina 71-72)
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