La domenica è una giornata preziosa da passare in famiglia. Con l’ arrivo delle belle giornate ci piace sempre più l’ idea di passare la giornata all’ aria aperta e dalle nostre parti, nelle Marche,  sono sicuramente tante le opportunità.

E così ecco che spesso ci troviamo con amici  che hanno bambini come noi  a organizzare qualcosa che possa rendere la nostra domenica speciale.

Messaggio  whatsapp su  gruppo  “w le mamme” ( a volte i gruppi possono essere utili 🙂 ) :Che ne dite domenica di andare tutti insieme a fare una passeggiata in soma agli asini in mezzo ai boschi del Monte Paganuccio?”

Per quanto mi riguarda c’e’ stato poco da pensare. Una domenica insieme a tutta la famiglia immersi nella natura rallentando il ritmo frenetico della settimana a favore del muoversi “ slow”… “e’ proprio quello che ci vuole!…. “Ok ci siamo! “

E così che  inizia la nostra avventura!

Incontro a Ca’ I Fabbri, sito nella foresta Furlo dove risiede anche >>>”l’Università del Bosco“. Qui conosciamo Daniele con i suoi tre asinelli: Giò, Mindy e Sangria.

Immaginate già le facce, l’ entusiasmo e l’ eccitazione dei bambini alla vista degli asinelli. La domanda più gettonata nei primi 5 minuti e’ stata senza tregua, tutti in coro “ quando si parte?! ”

Ma non si può guidare una macchina se prima non la si conosce e non si imparano le nozioni base per guidarla!

Così, Federico e Danilo spiegano brevemente che contrariamente a quello che si dice, l’asino non è un animale testardo. È paziente, lento nei movimenti, controllato. E’ mite e socievole e ama stare insieme agli altri animali . É un vero e proprio animale da compagnia. Se lo si rispetta non e’ poi così cocciuto come si dice.

Viene impartito ai bambini un vero e proprio breve corso di formazione su come si deve guidare un asino e poi, a turno, grandi e piccini, vengono fatti salire sugli asinelli.

Ciò che colpisce è che tutti sono molto bravi e la facilità con la quale si approcciano alla guida dimostra che tutti hanno ascoltato la lezione con interesse e partecipazione. Qualche prova e … esame superato per tutti: Federico consegna la “patente da asinaro” a ciascun bambino!

Ed ora si che siamo pronti per partire per la nostra domenica bestiale!

Ci addentriamo nel bosco tra strade ombreggiate e fresche. I bambini salgono a turno sulla soma dell’asino, a volte ci camminano semplicemente al fianco. Sono tutti catturati e affascinati da questi animali che anche agli occhi dei grandi risultano simpatici e belli.

Una breve sosta per pranzare tutti insieme in pineta al fresco e riprendiamo il nostro cammino attraversando piane da cui possiamo godere di una vista impagabile.

Piante, fiori , arbusti e la vista di cerbiatti e falchi e’ quello che ci riserva questo tratto. Qualcuno dice di aver visto anche l’aquila reale che domina la cima del Furlo. Intorno a noi solo i suoni della natura , il rumore dei nostri passi e qualche frase buffa dei nostri piccoli.

Come tutte le cose belle, anche questa giornata sta giungendo al termine. Nonostante la  la stanchezza siamo  felici e soddisfatti di questa piacevole giornata.

Personalmente ho scoperto delle bellezze e dei luoghi che, prima d’ora, non avevo mai visto. I bambini , all’ apparenza instancabili,  salgono in macchina chiedendo : “domenica prossima ci possiamo ritornare?” Ma la nostra risposta rimane inudita perché sono già sprofondati nei loro sogni. 🙂

Info utili:

Questa “domenica” di maggio in soma agli asini e’ durata dalle 9.30 alle 16.30 circa.

Il percorso e’ stato di circa 6 km con dislivelli modesti alla portata di (quasi) tutti.

L’ “Università del bosco” dista da Fano circa 40 Km e si raggiunge con mezzo proprio.

I bambini piccoli ( meno di 3 anni) possono andare in due sull’asinello.I passeggini non sono consigliati in quanto si passa su sentieri.

Consigli: scarpe con suola scolpita, abbigliamento a strati, acqua, pranzo al sacco.

Per rimanere informati sulla prossima passeggiata in compagnia degli asinelli >> Il Ponticello trekking e natura