A due anni dal sisma, Fano continua l’operazione di assistenza alla pala terremotata di Monte San Pietrangeli con un importante intervento di restauro conservativo. I lavori, affidati alla Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università degli Studi di Urbino, presieduta dalla Professoressa Laura Baratin, saranno fruibili al pubblico fino al 31 maggio 2019 presso l’area espositiva della Pinacoteca di San Domenico.
ORARI:
lunedì: 10.00 – 12.00
venerdì: 10.00 – 12.00
mercoledì: 15.00 – 17.00
Le scuole potranno prenotare le visite telefonando allo 0721 802885.
Il polittico ha iniziato il suo viaggio in seguito al sisma del 2016 che ha interdetto l’accesso alla chiesa di San Francesco a Monte San Pietrangeli in cui era conservato da cinque secoli. Inizialmente affidato a un deposito specializzato per beni mobili presso la sede della Mole Vanvitelliana di Ancona, nei primi mesi del 2017 è stato esposto alla mostra tenutasi a Roma “Dai Crivelli a Rubens, tesori d’arte da Fermo e dai suoi territori”. Qui, con la recente attribuzione a Giuliano Presciutti da Fano, ha rappresentato assieme ai Crivelli il gusto delle botteghe artistiche nelle Marche a cavallo tra XV e XVI secolo.
Conclusa la mostra romana, la Cassa di Risparmio di Fano si è offerta di traghettare il polittico verso la Pinacoteca di San Domenico con l’intenzione di promuovere una serie di incontri con storici dell’arte, fotografi, chimici e restauratori per chiarirne le vicende storiche e la paternità. Il critico Vittorio Sgarbi, che si è dimostrato sempre molto sensibili alle problematiche legate al sisma, in parte per i natali che lo legano profondamente alle Marche, ha preso parte all’inaugurazione della mostra “disputando” sull’attribuzione del capolavoro di Monte San Pietrangeli.
Il restauro riguarderà prettamente il carattere conservativo delle 28 figure, perché, fortunatamente, la struttura lignea che sorregge il polittico risulta in ottime condizioni. L’intervento, che permetterà di sbirciare dietro le tende degli addetti ai lavori, è reso possibile grazie agli sponsor Anci Marche e Pio sodalizio dei Piceni con il patrocinio della Cassa di Risparmio di Fano.
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