Fano città dei Bambini e delle Bambine? se passate a Fano verso la fine di Maggio, quasi sempre la penultima settimana (21 Maggio è la data 2017) vedrete l’espressione più importante del progetto, ovvero “La Città da Giocare“: una delle vie più importanti della città per il sistema di viabilità viene completamente chiusa al traffico e regalata a tutti i bambini della città per giocare.

Per darvi un’idea concreta ecco il programma di domenica 21 Maggio, parte del progetto fano città dei bambini:

Ore 10.00 Inizio delle attività nel centro storico di Fano

Darsena Borghese: ASD MAREDENTRO – ASSOCIAZIONE IL RIDOSSO

Giardini Amiani: ARFUN ANIMASION – KALÙ-KALÙ

Piazza XX Settembre: associazione CAIMERCATI – VITALI GIULIANO

Piazza Costanzi: Associazioni IL DRAGO FANFARONE – AMEMI – LA PIUMA SULL’ALBERO

Giardini Radicioni: Associazione UN GIARDINO PER L’ARTE

Logge S. Michele: GRANDE CACCIA AL TESORO: “ALLA SCOPERTA DELLA CITTA’”

a cura delle associazioni PAZZA IDEA ENJOY – TUTTO CIO’

Nel pomeriggio invece tutti in viale gramsci ad occupare lo spazio solitamente occupato dalle giornate caotiche e lavorative degli adulti. Niente più auto, anzi chi arriva in bici verrà premiato, e via a tanti infiniti laboratori per tutti gusti e per tutte le età:

si proprio così…. PER TUTTE LE ETA’….perchè vi assicuro che portare vostro figlio alla Città da giocare, significa ritrovarsi a giocare con loro in un mondo improvvisamente magico che non vorreste far terminare mai.

Sono circa 70 le associazioni ludico-creative che prenderanno spazio nel viale, ognuna con una propria attività, coinvolgente, moderna ma non tecnologica, fatta di quel divertimento sano e spontaneo del quale troppo spesso sentiamo la mancanza: un bel lunapark, in pieno centro, un lunapark pieno di creatività.

La settimana prima della città da Giocare una interessante giornata che entra appieno nella Fano città dei Bambini e delle Bambine sarà “Se io fossi …farei” una giornata in cui i bambini potranno giocare nel parco centrale della città, I Passeggi (nel link la mappa), con giochi ed attività organizzate da una delle associazioni più importanti della città sul tema dei bambini, L’Associazione Paese dei Balocchi. (sotto la locandina)

 

 

 

Però dicevamo che il progetto Fano città dei Bambini e delle Bambine, non è semplicemente una giornata, la giornata della Città da giocare, ma in realtà un vero progetto che vuole guardare la crescita di una città in modo diverso, raffrontandosi con i pensieri, con le necessità, con le vere opinioni dei bambini: e per fare questo esiste un vero e proprio consiglio dei Bambini, formato da un bambino ed una bambina di ogni plesso scolastivo delle classi 4° e 5° Elementare e scelti in modo che possano rappresentare tutti i quartieri della città. Il Consiglio dei Bambini si riunisce una volta al mese in laboratori ludico-creativi e avanza proposte e necessità per vivere meglio la città; una volta all’anno si riunisce con il Consiglio Comunale della Città di Fano per riportare i progetti e le idee scaturite.

Da qui è nata La città da Giocare, A scuola ci andiamo da soli (percorsi in sicurezza per andare a scuola) e tante altre iniziative.

Insomma provare a guardare la città con gli occhi di un bambino è sicuramente un ottimo sistema per rendere la città vivibile anche per tutti noi adulti……infondo chi di noi, col bambino piccolo in casa, non attrezza la propria casa a misura del suo bambino? ….. e allora al lavoro per attrezzare una città, con la certezza che vivremo tutti meglio.

Il Logo del progetto

Il Logo del progetto proprietà del comune di Fano

UN PO DI STORIA

Il progetto Fano città dei Bambini è nato nel 1991 da una idea di Francesco Tonucci che per primo ha ravvisato questa necessità di costruire una città a misura di bambino. Progetto, motivazioni, idee potere trovarle nel sito ufficale del progetto internazionale www.lacittadeibambini.org.

Queste la motivazioni principali del progetto, che trovate anche nel sito sopra linkato:

Il progetto “La città dei bambini” nasce a Fano nel maggio 1991.
Rifiutando una interpretazione di tipo educativo o semplicemente di supporto ai bambini, il progetto si è dato fin dall’inizio una motivazione politica: operare per una nuova filosofia di governo della città assumendo i bambini come parametri e come garanti delle necessità di tutti i cittadini. Non quindi un maggior impegno per aumentare le risorse e i servizi a favore dell’infanzia, ma per una città diversa e migliore per tutti, in modo che anche i bambini possano vivere un’esperienza da cittadini, autonomi e partecipanti. Il progetto si fonda su diverse motivazioni, tra cui le più importanti e significative sono sintetizzate qui di seguito.
Il degrado delle città è in gran parte dovuto alla scelta di privilegiare i bisogni dei cittadini maschi, adulti e produttivi come priorità economica e amministrativa; è sofferto da tutti i cittadini ma specialmente dai più deboli e dai più piccoli. Il potere del cittadino adulto lavoratore è dimostrato dall’importanza che l’automobile ha assunto nella nostra società, condizionando le scelte strutturali e funzionali della città e creando gravi difficoltà per la salute e la sicurezza di tutti i cittadini.

Qui sotto la delibera del 1991