“CHE MERAVIGLIA…

fa parte di noi fanesi questo affascinante suono a cui siamo tutti affezionati…

lo si può sentire nei giorni di nebbia …

Mette malinconia perché spesso lo udiamo nelle fredde sere d’inverno,

ma quando non c’è… ci manca  …

In questi giorni di fitta nebbia mi è capitato spesso di passeggiare  fino al porto e di mettermi a scrutare il mare che, così velato e così nascosto…incute quasi timore…

Mi sono messa a pensare a cosa potessero provare i pescatori… nell’uscire in mare aperto,

per svolgere il loro lavoro su  una barca, quando la visibilità è così ridotta, da non distinguere nulla.

Tra l’altro non hanno un freno a mano …

non hanno un freno che possa  permettere loro di fermare all’istante la barca in caso di pericolo …”

Da un pensiero della nostra amica Ramona Neri.

 

http://bit.ly/3srlasw 

 

Qualche curiosità : il  nautofono viene posizionato sul molo di accesso di un porto. E’ un avvisatore acustico, emette un segnale sonoro di una  sola nota ad elevata intensità, utile alla navigazione in caso di nebbia o scarsa visibilità. L’altoparlante del nautofono viene posizionato in direzione del mare, ma il suo segnale viene sentito anche a distanza di tre miglia marine, fino a raggiungere paesi dell’entroterra.