A Campofilone, un piccolo comune nella provincia di Fermo nelle Marche, si producono i maccheroncini di Campofilone.
Le sue origini sono molto antiche, si narra che durante il Concilio di Trento del 1560 venne offerto questo tipo di pasta caratterizzata da sottilissimi fili di sfoglia all’uovo.
I contadini di questo piccolo comune preparavano i maccheroncini quando dovevano consumare grandi quantità di uova.
Veniva preparata una sfoglia che successivamente si essiccava e conservava per tutto l’anno.
Probabilmente nascono ufficialmente nel 1912 quando Adorna Albanesi aprì una trattoria “La Campofilone”.
Ancora oggi l’azienda “Campofilone” segue la tradizionale produzione di questo prodotto, il loro lavoro è frutto di amore e di rispetto della antica tradizione, dalla sfoglia all’essicazione ad una temperatura di poco superiore a quella ambientale.
L’obbiettivo di questa azienda è riportare la cultura contadina alla cultura alimentare.
Questo tipo di pasta si sposa perfettamente sia con sughi di carne che di pesce, viene vivamente consigliata con il sugo di carne marchigiano.

Per la ricetta dei maccheroncini con il sugo di carne marchigiano occorre:
500 gr di semola di grano duro o farina 00, 5 uova, 1 costina di sedano, 1 carota, 1 cipolla, 200 gr di vitellone macinato, 100 gr di maiale macinato, rigaglie di pollo, 1 osso di manzo, 1 bicchiere di vino bianco, 500 gr di pelati, olio evo, sale, pepe, 100 gr pecorino, erbe aromatiche.
Passiamo ora alla preparazione: iniziamo a preparare la pasta versando la farina in un ripiano formando una fontana.
Rompete le uova all’interno della farina ed iniziate ad impastare con la forchetta.
Realizzate delle sfoglie sottili e tagliatele in maccheroncini di circa un millimetro.
Piegate i maccheroncini in due ed aspettate che essicchino per circa 24-36 ore.
In una pentola fate soffriggere la cipolla, con olio, sedano, carota, pepe e sale.
Andranno unite poi le ossa di manzo insieme alle altre carni, in seguito aggiungete le erbe aromatiche che più preferite, si consigliano il rosmarino, salvia, maggiorana e il prezzemolo.
Dopo che il tutto si sarà rosolato aggiungete il vino e successivamente unite i pomodori.
Lasciate cuocere il tutto per circa 2-3 ore.
Lessate i maccheroncini in acqua salata, la tradizione vuole che siano scolati in una terrina o su una tavola di legno.
Serviteli coprendoli con il sugo e se volete aggiungete del pecorino grattugiato.

Nel ricettario “Le Marche a Tavola” Libreria di Meravigli Editrice si consiglia questo tipo di pasta con i calamaretti, ecco qui gli ingredienti che servono per realizzare questo piatto succulento: 600 gr. di maccheroncini, 150 gr. di code di scampi, 250 gr. di calamaretti, 12 olive nere snocciolate, 2 spicchi d’aglio, una presa di prezzemolo, 100 gr. di olio extravergine, 200 gr. di polpa di pomodoro, sale e pepe quanto basta.
Procedimento: soffriggere l’aglio nell’olio, poi aggiungere il prezzemolo, i calamaretti, le code degli scampi e la polpa di pomodoro.
Salare e fare cuocere il tutto per circa 10 minuti, nel mentre lessare i tagliolini e poi una volta pronti aggiungerci il sugo.
Si consiglia di abbinarci il Verdicchio di Matelica.

(Fonti testo: https://www.lacampofilone.it/ricette17/maccheroncini-ragu-marchigiano.html
https://www.nonnapaperina.it/2021/10/maccheroncini-di-campofilone-al-ragu-un-primo-gustoso/
Fonti immagine: www.lacampofilone.it)