Le olive all’ascolana sono originarie di Ascoli e sono realizzate con olive verdi in salamoia e della carne tenera.
Solitamente vengono servite assieme ad altri fritti come zucchine, carciofi, cotolette d’agnello e crema fritta.
Benedetto Marini¹, un ascolano, dopo varie ricerche è arrivato ad affermare che questo prodotto è stato creato attorno al 1800, infatti si pensa che furono inventate dai cuochi che lavorano nelle famiglie ricche per consumare le grandi quantità di carne che avevano a disposizione e che avanzavano nelle loro mense, probabilmente venivano servite come antipasto.
Sappiamo che furono molto apprezzate da Giacomo Puccini e Gioachino Rossini, quest’ultimo se la faceva addirittura spedire a Parigi.
Anche Garibaldi riuscì ad assaggiarle nel suo breve soggiorno ad Ascoli, tanto che provò a coltivare degli ulivi a Caprera, senza però ottenere successo.
Ora passiamo agli ingredienti per preparare questo ottimo prodotto per circa 4 persone: 50 olive verdi piuttosto grosse e conservate in salamoia, 2 uova, pangrattato e farina, olio per friggere.
Per il ripieno occorrerà: 100 gr. di carne magra di maiale, 50 gr. di carne di vitellone, 1 cipolla, 1 gambo di sedano, 1 carota, 1 bicchiere di vino bianco, 3 uova, 30 gr. di burro, 1 manciata di parmigiano grattugiato, una manciata di prezzemolo, noce moscata, 1 limone.
Preparazione: preparare un trito di cipolla, sedano, carota, lasciate appassire il tutto nell’olio, aggiungete anche la carne tagliata a pezzetti.
Alzate la fiamma, mettere il vino, il prezzemolo, il burro e fate cuocere 20 minuti a fuoco lento.
Ora tritate la carne e ponetela in una terrina assieme alle uova, il formaggio, la noce moscata, la scorza grattugiata del limone e amalgamate bene.
Snocciolare le olive, riempitele con il composto appena preparato, passatele poi nella farina, nell’uovo e per ultimo nel pangrattato.
Scaldare in una padella dell’olio e friggete le olive, scolatele quando sono dorate e croccanti.
¹ Benedetto Tito Marini, nato nel 1920, è stato un grande giornalista che spaziava dalla musica alla promozione dei cibi dei territori della sua terra, Ascoli.
Fu un grande promotore dell’Anisetta Meletti e un difese l’autenticità e l’unicità delle olive all’ascolane.
(Fonti per le informazioni del testo: https://xn--oliv-oqa.it/tradizione.html
https://www.alice.tv/bottega/l-oliva-ascolana-del-piceno-dop
“Le Marche a Tavola” Libreria Meravigli Editrice (Ricetta)
http://www.ascolilive.it/scomparsa-benedetto-marini/
https://www.primapaginaonline.it/2016/07/05/morto-benedetto-tito-marini/ → In questo sito e in quello precedente sono state prese alcune informazioni su Benedetto Tito Marini.
Fonte immagine: www.alice.tv ).
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