L’orzo è un cereale di origine molto antica ed è sempre stato consumato dall’uomo. Sappiamo che è fonte di molti benefici infatti contiene potassio, calcio e ferro, per questo è rimineralizzante ed energizzante.
Molto utile per chi soffre di problemi gastrointestinali e per i diabetici.
È perfetto anche per le donne che allattano, infatti questo cereale stimola la produzione di latte.
In commercio ne esistono di vari tipi, come: perlato (è la versione più acquistata probabilmente perché è il più facile e veloce da cucinare, ma a causa di lavorazioni industriali per renderlo più bianco e lucido si perde gran parte del nutrimento), integrale (è quello più difficile da trovare ed è il prodotto in cui al suo interno vengono mantenute più proprietà e nutrimenti), infine abbiamo in decorticato (esso è una via di mezzo tra quelli precedentemente citati).
Con l’orzo si realizza anche il caffè, oggi è molto apprezzato, in ogni bar si può chiedere un orzo “espresso” e sicuramente si verrà accontentati, ottima bevanda anche per i più piccoli.
Venne ampiamente consumato nel periodo tra il 1936 e il 1945 a causa dell’embargo imposto dalla Società delle nazioni in seguito alla guerra in Etiopia.
La regione Marche è un produttore di orzo e lo utilizza per realizzarne il caffè, spesso viene aromatizzato anche con i semi di anice.

(Fonte testo: https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/orzo-proprieta/
http://www.aziendagricolailmaggio.com/prodotti/caffe-d-orzo.html
“I prodotti tradizionali della regione Marche” Ferruccio Luciani)