La pera angelica è un frutto che cresce nella campagne di Serrungarina, frazione del comune di Colli al Metauro.
Può essere gialla, rossa, dolce e succosa, viene descritta per la prima volta da Giorgio Gallesio¹
nel suo trattato ‘Pomona Italiana’: “La […]  buccia è giallognola […] ma sfumata di un rosso vinoso […]. La polpa è bianca, gentile, butirrosa insieme e croccante, e piena d’un sugo abbondante e saporito, che la rende graziosa, e la fa gareggiare colle pere più squisite“.
La raccolta delle pere avviene tra la fine del mese di settembre e l’inizio di ottobre, anticamente venivano poste nel tradizionale “melaro”, un cesto di paglia posto in sommità di un gelso.
Solitamente agli inizi di settembre si festeggia questo frutto con una manifestazione che anima la piccola città di Serrungarina con spettacoli e degustazioni.

¹ Giulio Gallesio nacque nel 1772 a Finalborgo, attuale Finale Ligure. Frequenterà e si laureerà in giurisprudenza a Pavia. Sarà un grande botanico e nel 1817 pubblica “Pomona Italiana” un trattato sugli alberi fruttiferi.


(Fonti per informazioni del testo:
https://www.turismo.marche.it/Cosa-vedere/Sapori-e-Saper-fare/Pera-Angelica/9969
Fonte immagine:
www.fanocitta.i)