La Rocca Malatestiana di Fano è uno dei monumenti più importanti della città, eretta nel periodo Medievale-Malatestiano. Nella storia ha subito danneggiamenti e poi ristrutturazioni; oggi oltre ad essere meta di visite guidate per scoprirne le sue bellezze è un contenitore di eventi grazie all’Associazione Work in Progress e la collaborazione con altre realtà della città.
LA STORIA
Questa che vedete in foto è la Rocca Malatestiana di Fano, una delle prime fortezze erette nelle Marche nel XV Secolo.
Fu Sigismondo Malatesta, signore della città di Fano tra il 1438 ed il 1452, ad ordinare a Matteo Nuti di edificarla (probabilmente anche con un supporto in progettazione del Brunelleschi): originariamente fu edificata una piccola cinta muraria con un Mastio, poi fu nettamente ampliata come la vediamo nello stato attuale.
In realtà sono 2 le ipotesi intorno alla sua costruzione: a parte quella sopra descritta, che risulta anche esser la più accreditata, un altra ipotesi vuole l’inizio dei lavori intorno al 1424 ad opera di Pandolfo III Malatesta e poi un ampliamento da parte di Sigismondo Malatesti.
La parte più antica è la Rocchetta, ben visibile all’interno, edificata su resti Romani e Medievali ove con molta probabilità prima sorgeva un’area portuale.
Nel XVIII Secolo Francesco Maria della Rovere, 168° doge della Repubblica di Genova, cerco di assediare la città di Fano, danneggiando in modo importante la Rocca Malatestiana; fu Antonio da Sangallo a procedere alla sua ristrutturazione, costruendo nuovi Torrioni e rendendo il torrione orientale una sorta di Bastione di difesa con tanto di Bocca da Fuoco.
Nel 1860 divenne un Carcere Mandamentale.
Nel tempo la Rocca subì altri danni ad opera di molteplici fattori, come i terremoti del 1916 e del 1930, il bombardamento del Mastio nel 1944, ed anche degli agenti atmosferici che deteriorarono le mura ed in modo irreversibile anche il ponticello d’accesso che cadette interamente: la Rocchetta interna risultò non più agibile. I lavori di ristrutturazione che seguirono, riguardarono la costruzione di un ponte in mattoni a due arcate, per garantire l’accesso in Rocca, e il conosolidamento con mattoni nuovi della parte delle mura.
Negli ultimi anni, con le nuove disposizioni in materia di sicurezza, è divenuto sempre più difficile poter utilizzare la Rocca Malatestiana come spazio pubblico nonostante la città l’ha sempre riconosciuta come un bene monumentale molto prezioso per la città.
In questo 2017 una importante ristrutturazione che ha riguardato la realizzazione di una uscita di sicurezza posteriore, la ristrutturazione della Rocchetta, rendendola accessibile e visitabile, l’inserimento di un ascensore per rendere fruibile e visitabile lo stallone anche a diversamente abili, ha fatto si che la Rocca Malatestiana potesse divenire a tutti gli effetti una luogo di pubblico spettacolo con possibilità di accesso contemporaneo di circa 800 persone.
Oggi la Rocca Malatestiana grazie al contributo di associazioni cittadine ed alla gestione giovane e puntuale della Associazione Work in Progress, nata proprio attorno a questo progetto, è un luogo in cui vengono realizzati tra i migliori spettacoli che la città propone nel periodo estivo, come il Fano Jazz Festival (manifestazione di punta dell’estate fanese), i concerti dell’Orchestra Sinfonica Rossini ed anche uno dei festival giovanili più interessanti realizzato proprio dall’Associazione che gestisce la struttura, ovvero il Work in Progress Festival.
Prima di leggervi le prossime info sull’associazione work in progress, e se volete approfondire sul Fano Jazz Festival, leggetevi questo nostro articolo >> https://destinazionefano.it/il-jazz-a-fano-la-musica-darte-nella-nostra-citta/
IL WORK IN PROGRESS FESTIVAL
Per saperne di più andate nel loro sito dove si parla delle loro idee e del loro progetto >> http://www.workinprogressfano.it/
L’associazione pianifica, all’interno della Rocca Malatestiana, una serie di spettacoli in collaborazione con il Comune di Fano ed in collaborazione con le varie entità del territorio. Oltre ai vari eventi che si susseguono e che potete trovare anche nella pagine eventi del sito www.turismofano.com, l’associazione stessa organizza un festival, chiamato appunto il WORK IN PROGRESS FESTIVAL
Il Festival unisce spettacoli di vario genere, molti dei quali di carattere musicale, a momenti di socializzazione tra i partecipanti, a momenti culturali; le stessa stanze presenti in rocca contengono sia un Luonge Bar dove poter comodamente assaggiare una bibita, sia diversi spazi allestiti con varie mostre a carattere culturale. Si sposa molto bene il loro “People_Art_Culture“.
Il nostro consiglio quindi? Non state tanto a badare al programma, o magari solo uno sguardo per capire se in serata vi attendono dei live musicali, in Rocca è sempre Festival dal 30/07 al 30/09, ed ogni serata è buona per assaporare un ambiente unico che sa parlare soprattutto di Storia….. ma da oggi anche di …..People_Art_Culture !!
…e se proprio ne avete bisogno eccovi il programma del Work in Progress Festival
Ah !! Se vi piace il periodo medievale e volete saperne di più, a Fano c’e una associazione che cura grandi progetti in ambito storico Malatestiano che a fine Agosto organizza Il Palio delle Contrade, una manifestazione storica che fa tornare la città di Fano indietro nel tempo. L’associazione si chiama Gruppo Storico La Pandolfaccia.
Leggete qua >> https://destinazionefano.it/fano-malatestiana-palio-delle-contrade/
Ci vediamo alla Rocca Malatestiana di Fano !! Bye Bye !!
Scrivi un commento