I tacconi sono un tipo di pasta diffusa della zona di Pesaro, Fratte Rosa, Barchi ed Orciano, ma si possono trovare anche nel resto delle Marche e in altre regioni come Toscana, Umbria ed Abruzzo.
Questo tipo di pasta viene considerato un prodotto povero, al suo interno vengono mescolate la farina bianca di frumento e quella di fave assieme alle uova e all’acqua.
Questa usanza nasce perché in passato utilizzare la farina di grano era un lusso.
La farina di fave si realizza macinando i semi delle fave essiccate, ovviamente private della buccia esterna. La lavorazione di questa farina è ancora artigianale, infatti vengono utilizzate delle macine a pietra.
La sfoglia dovrà rimanere spessa e andrà tagliata nello stesso modo in cui si realizzano le tagliatelle. Sono ottime da abbinare con i sughi ai funghi, di carne, carciofi, guanciale o semplicemente con cipolla e pomodoro.
Va ricordato che i tacconi erano un piatto povero e solitamente venivano mangiati in bianco con un po’ di formaggio grattugiato o con verdure e ricotta.

Ora passiamo agli ingredienti per realizzarli occorrerà, per la sfoglia: 200 g di farina di fave, 200 g di farina bianca, 4 uova medie.
Per il condimento servirà: 1 cipolla bianca, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 40 g di pomodorini ciliegini, 50 g di parmigiano reggiano, qualche fogliolina di basilico.
Ed ecco il procedimento: i
nnanzi tutto mescolare bene le due farine.
Preparare la fontana su un tagliere e aggiungere le uova, successivamente impastare fino ad ottenere una palla omogenea ed elastica.
Lasciare riposare la pasta avvolta nella pellicola in frigorifero per circa 20-30 minuti. Andrà poi stesa la sfoglia con il mattarello, cospargerla di farina e arrotolarla su se stessa.
Con il coltello tagliare delle striscioline di pasta di circa 3-4 mm e appoggiatele su un vassoio coperto da farina in modo che non si attacchino.
In una padella preparare il soffritto con la cipolla tritata, aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a metà, cuocere con coperchio per pochi minuti.
A cottura ultimata aggiungere il basilico spezzettato.
Cuocere i tacconi in abbondante acqua salata fino a che non verranno a galla (circa 4 minuti), quindi scolarli e travasarli nella padella con il sugo.
Infine una volta serviti si può aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato.

(Fonti per il testo: “I prodotti tradizionali della Regione Marche” Ferruccio Luciani
https://www.cibo360.it/cucina/mondo/tacconi_fave.htm → da qui è stata anche ripresa la ricetta
Fonte immagine: tastingmarche.com)