Santa Maria di Ponte Metauro è probabilmente uno dei luoghi religiosi più cari per la città di Fano, e visitata soprattutto nel periodo di Pasqua visto che al Martedì successivo è la Festa del Santuario

Si pensa alla sua nascita come primo luogo di culto occidentale ma non nell’attuale santuario quanto circa 300 metri più a monte, voluta da Santa Pulcheria e quindi riferimento diretto della religione cattolica d’occidente per Roma.

“Il Santuario risale invece al XII Secolo circa per la presenza di una beata vergine con bambino e raffigurante l’allattamento, da cui Madonna del Latte.  Sicuramente i primi momenti importanti li vive nella prima metà del XIV secolo, quando in questo piccolo convento con ospedale si stabilisce il terziario francescano Beato Francesco da Montegranaro, detto anche Beato Cecco da Pesaro.
Il luogo, proprio alla foce del Metauro, è legato alla leggenda dell’uccisione nel 1215 di un gigantesco serpente, o dragone, da parte dello stesso San Francesco.
E’ là che il Beato Cecco pone l’immagine a fresco della Madonna dell’Umiltà o del Latte, in un primo nucleo della chiesa che allora doveva essere una cappella aperta verso la strada per permettere la vista della Madonna ai viandanti. La chiesa ha un aspetto che le viene dai restauri che l’hanno interessata nel 1926, quando divenne parrocchiale, e nel 1930, dopo il terremoto.
Ha una singolare pianta a T, un’unica navata con soffitti a crociera alle estremità e volta a botte al centro.
In una cappella sulla sinistra, in quello che era il vano del campanile, si conserva l’affresco della Madonna del Latte, oggetto nei secoli di grande venerazione, come testimoniano anche i numerosi ex voto ancora esposti.” (Note Storiche Bellacchi Andrea e Poggiani Luciano) 
Nei secoli il santuario è stato meta di molti pellegrini e pellegrinaggi: nel 1399, il piu’ noto, lo fecero da Rimini con la Carlo Malatesta, la moglie Elisabetta e Carlo Gonzaga, con la corte ed una grade seguito di fedeli, per ringraziare la Madonna del Ponte per la fine di una grande pestilenza. Nel Santuario si fermò nel 1564 anche San Carlo Borromeo e nel 1857 vi sostò Pio IX. Giovanni Paolo II durante la sua visita a Fano nell’agosto 1984 la proclamò “Patrona dei Marinai” incoronandola al di sopra di un pontone posizionato in prossimità della riva con tanti Fanesi ad assistere al grande momento celebrativo.

 

Beh! in tutto ciò se volete visitare al meglio questo piccolo ma grande gioiello religioso potete farlo il Martedì di Pasqua: Festa di Santa Maria del Ponte Metauro patrona dei Marinai. Troverete la chiesetta aperta dalla mattina presto visto che le Sante Messe ci sono ad ogni ora, e la piu’ importante alle ore 18 con il Vescovo della nostra diocesi; troverete una Pesca di Beneficenza realizzata dai ragazzi volontari della Parrocchia, troverete una magnifica Pineta su cui coccolare le Vostre menti e spesso anche qualche buon ambulante carico di ottimi prodotti enogastronomici per il pranzo.

Consigliatissimo!!