E’ arrivato l’autunno e si è aperta ufficialmente la “stagione del tartufo”,

La regione Marche soprattutto con la provincia di Pesaro-Urbino  grazie alla zona di Acqualagna e Sant’Angelo in Vado occupa una posizione di primo piano; qui il tartufo esiste  da  sempre, e ottobre e novembre sono i mesi più giusti per assaporarlo.

Con il suo profumo intenso e penetrante è ideale da abbinare a tanti piatti tipici della cucina marchigiana: oggi tratteremo la ricetta delle tagliatelle  al tartufo bianco di Acqualagna.

La ricetta delle tagliatelle al tartufo bianco di Acqualagna.

Le tagliatelle sono una delle migliori paste fresche che si abbinano splendidamente con il tartufo bianco di Acqualagna 

Ingredienti per 4 persone

  • 400 gr. di tagliatelle,
  • 100 gr. di burro,
  • 50 gr. di tartufi bianchi,
  • brodo di carne,
  • parmigiano grattugiato

 

La preparazione

  • Fondere e spumeggiare il burro,
  • versare alcuni cucchiai di brodo, salare,
  • Unire il  tartufo e a fuoco spento, il parmigiano,
  • Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata,
  • scolarle e versarle nel piatto di portata,
  • Condirle con la crema ottenuta e cospargere con fettine di tartufo bianco.

Qualche curiosità:

Sono numerose le feste, degustazioni, contest culinari che la provincia di Pesaro-Urbino  organizza nell’arco dell’intero anno per celebrare il suo oro gastronomico e farlo conoscere ai cittadini e e turisti.  http://www.acqualagna.com/

NON PERDETEVI!! anche l’occasione di fare visita al Museo del tartufo di Acqualagna un modo in più per conoscere il tartufo oltre che a tavola.  http://www.museotartufoacqualagna.it/

Lettura consigliata:

Grazie alla collaborazione della Proloco di Acqualagna, abbiamo avuto il piacere di parlare con la sig.ra Emanuela Bartolucci  una vera esperta di tartufo,  ECCO COSA CI HA DETTO:

 

Come è nata la sua passione per il tartufo?

“Io in realtà la passione l’ho sposata perchè la nostra è un azienda di famiglia che mi è stata tramandata.

Chi cresce come noi in queste montagne assapora il gusto del tartufo”.

Qual’è l’ora migliore per la ricerca del tartufo?

“Non esiste un orario preciso, ogni tartufo fa odore in momenti diversi, la fascia oraria consentita per la ricerca è dalle 5:00 alle 18:30”

E’ possibile trovare tartufi non commestibili? se si come li riconosciamo da quelli commestibili?

“No non esistono dei tartufi non commestibili”

Qual’è la stagione migliore per la ricerca di tartufi?

“Ogni stagione è buona, ci sono solo 2 mesi di chiusura (Maggio- Giugno), per il resto tutto l’anno. 

In Italia abbiamo tutti e 9 tipi di tartufo commerciabili.”

Come si comporta il cane quando fiuta un tartufo?

“Dipende da come è addestrato il cane, ogni razza reagisce a modo suo:

Chi si accascia per terra, chi scava velocemente, infatti ci sono tartufi che si trovano  anche un metro sottoterra”.

Secondo lei qual’è’ l’ingrediente che risalta più il gusto del tartufo?

“Sicuramente la tagliatella con brodo di cappone con fettine di tartufo bianco spalmato sopra;

Poi un altro ingrediente che si abbina perfettamente al tartufo è l’uovo”

A determinati tipi di tartufi viene accostato l’appellativo di “pregiato”…. è molto costoso?

“Il termine “pregiato” va accostato solamente al tartufo nero e può andare dai 6-700 euro al chilo.

il 90% delle tartufaie hanno sede ufficiale nella zona di Acqualagna